Problemi di concentrazione? Ci pensa la tecnica del pomodoro!

    Problemi di concentrazione? Ci pensa la tecnica del pomodoro!

    Quando ho iniziato a lavorare, venivo da mondo universitario che era molto simile allo “smart working” che viviamo oggi: mi svegliavo già al PC, non avevo orari, non avevo spazi definiti, andavo un po’ come potevo.


    Quando ho iniziato a lavorare, non avevo la benché’ minima idea di cosa fosse il “time management” (gestione del tempo) e quindi tra pausa sigaretta (poi sto vizio me lo sono tolto), caffè e il resto, finivo per lavorare sempre fino a tardi (beh le prime esperienze lavorative mi facevano lavorare anche fino alle 2-3AM+ senza problemi).
    Quando ho iniziato a muovere i primi passi nella mia carriera, ho iniziato a capire il valore della gestione del tempo e quanto fosse importante trovare dei cicli di concentrazione che mi facessero essere più produttivo possibile.
    Ero ad Abu Dhabi, lavorando per un progetto di giorno e facendo training con un collega in USA di notte.
    Notavo che i miei “cicli di concentrazione” duravano pochissimo per vari motivi:
    - Un collega chiedeva qualcosa e io rispondevo
    - Arrivava un messaggio sul telefono e lo leggevo/rispondevo
    - Qualcuno mandava una email a cui io rispondevo subito
    - Mi veniva in mente qualcosa che avevo dimenticato e magari lasciavo quello che facevo per finire altro
    - E via dicendo…

    Vi ci rivedete? Anche la persona più produttiva del mondo avrebbe problemi a gestire la normalità lavorativa senza un metodo.
    Mi sono messo quindi a cercare metodi per concentrarmi di più e mi sono imbattuto nella POMODORO TECHNIQUE di Francesco Cirillo, Italiano come noi.

    Che cosa diceva in breve questa tecnica? Diceva che per cicli di 25 minuti avremmo dovuto fare solo una cosa, senza prestare attenzione a nient’altro. Poi al termine dei 25 minuti, fare una pausa di 5 minuti. Questo ciclo era da ripetere per 4 volte per poi fare una pausa da 15 minuti.

    Mi aveva illuminato! Francesco diceva di usare un timer da cucina (quelli a forma di pomodoro che contano 25 minuti), ma era il 2011 e uno smartphone avrebbe fatto lo stesso mestiere. Ho quindi settato l'allarme dell’iPhone con cicli da 25 minuti e ho iniziato.

    Sapete cosa? La mia produttività era aumentata tantissimo, e avevo imparato anche a gestire le richieste nei blocchi da 25 minuti. La Pomodoro Technique infatti insegnava anche come rispondere ad eventuali domande dirette fatte da qualcuno, chiedendo gentilmente di parlarne alla fine del ciclo di concentrazione.
    I “pomodori” non erano divisibili, non c’erano compromessi. Era l’unico modo per far funzionare il metodo.

    Nel tempo ho poi smesso di pensare ai miei cicli di concentrazione come alla pomodoro technique e faccio tutto in modo più automatico: ho imparato ad isolarmi in ambienti con poco rumore, uso musica ripetitiva (letteralmente la stessa canzone per ore, che dopo un po diventa rumore di fondo – provare per credere) quando sono in ambienti rumorosi.

    Prima di provare tecniche vostre, se avete problemi di concentrazione a scuola o lavoro, provate la POMODORO TECHNIQUE e vedrete dei benefici interessanti.
    Poi col tempo maturerete il vostro metodo e sarà comunque efficace.
    Vi lascio con una pagina che spiega bene la tecnica (il mio post e' solo introduttivo) e se vi va potete anche comprare il libro.

    https://www.cocooa.com/pomodoro-technique

    Un abbraccio a tutti, Luca.

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